«La Val d'Orcia: una terra magica dove il paesaggio diventa arte.»
Escursione a cavallo - Pienza / Monticchiello
Un viaggio a cavallo in Val d’Orcia vicino alla Città di Pienza - la città di Papa Pio II. Da Pienza si va a Monticchiello per la strada più antica, quella che parte dal Porta al Ciglio, chiamata del ‘Latte di Luna’ e scende giù a precipizio verso Schiaccione, la strada dei camminatori e dei poeti. Mario Luzi un giorno la percorse a piedi insieme al suo amico Don Fernaldo Flori, compagno di studi e poeta raffinato anche lui. Tornarono caracollando e sembravano due antichi cipressi appena colti dal fulmine, un po’ affaticati ma ancora vigili e vegeti. Non sappiamo se poi scrissero poesie su questa antica direttrice, ma senza dubbi questo paesaggio era uno di quelli preferiti da Mario Luzi, che amava questo ‘mareggiare morto’, che ‘sotto Siena’ assume in Valdorcia i connotati di una vera e propria marea cinerina.
Percorso attualmente non è accessibile! Abbiamo sempre disponibile la nostra bellissima passeggiata al Lago di Chiusi addatta anche ai principianti oppure la foresta di Pietra Porciana - Castiglioncello del Trinoro.
Il ‘Latte di Luna’ è un tratto di crete che si incontra sulla destra dopo un chilometro di strada, nel punto in cui questa attraversa un crinale prima di arrampicarsi verso Lucignanello un casale quasi etereo posto in una posizione elevata e poetica, quasi a contatto col cielo che unisce Pienza a Monticchiello in un abbraccio. Una teoria di cipressi vi accompagna verso la salita e attorno il vento sempre presente in questo punto genera vortici improvvisi, che scivolano sul ‘Latte di Luna’ . Che cosa è il ‘Latte di Luna’? Non si sa. O meglio noi lo sappiamo, ma non lo possiamo dire. È il segreto dei pientini di una volta, quindi siamo rimasti in pochi a custodirlo e ce lo tramandiamo. Lo conserviamo anche in casa, a pezzi,cioè come condensato, ma ce n’è rimasto poco di questo latte dei poeti. Infatti la ‘mucca’ che lo produce l’hanno quasi ammazzata con gli aratri e le ruspe ed ora bocchea in un luogo nascosto, producendo questo latte segreto. Il ‘Latte di Luna’ lo si vede, lo si sente, lo si beve idealmente, in certe notti di luna piena, quando si passa da questa strada e si scende lungo la ‘groppa del cammello’ fino in fondo, giù dove la ‘mucca’ produce questo latte segreto. Una volta i maestri ci portavano i bambini delle scuole, qualche naturalista, qualche ‘poeta’. Poi basta. Non ci porterò mai un turista. Non per vezzo aristocratico di vecchio camminatore e vecchia guida, ma che volete, oggi che per fare le guide ambientali ci vuole il diploma e la partita iva ma non la conoscenza di certi luoghi. Allora noi vecchie guide senza diplomino entriamo in sciopero. Ci andremo solo fra di noi.